Introduciamo ora una sezione relativa ai rimedi adattogeni che possono tornare utili in svariate situazioni in quanto possono avere tropismo per vari apparati contemporaneamente ed essendo, quasi sempre, in estratto secco, possono essere una valida scelta per le persone abituate a viaggiare molto e che necessitano di rimedi pratici (ovviamente va sempre considerato se la persona preferisce rimedi in pastiglie/capsule o liquidi).

 

Un rimedio, si definisce adattogeno, quando è in grado di aumentare la resistenza dell'organismo nei confronti di agenti stressanti di varia natura (fisica, psichica, emotiva, energetica). 

 

L’azione di un adattogeno non è esclusivamente rivolta al riequilibrio di un solo organo, ma attiva una risposta NON specifica dell’organismo; tuttavia ci sono differenze tra i rimedi che aiutano nella scelta e vanno considerate in base al soggetto che si ha di fronte.

 

Il nostro stile di vita quotidiano è andato via via intensificandosi in quanto la società moderna ha generato (e continua a generare) un eccesso di stimoli che influiscono sulle nostre capacità fisiche e mentali e che richiedono un’attenzione costante.

 

La gestione di questo carico di stimoli può però essere sostenuta grazie a questi rimedi che sono da sempre utilizzati in tutto il mondo, dall’India con la Tradizione Ayurvedica, alla Cina con la Medicina Tradizionale Cinese, al Sudamerica. 

 

Tuttavia, è da poco tempo che si studiano effettivamente le proprietà di queste piante e il termine ‘adattogeno’ è stato coniato intorno alla metà del ‘900 dal Dottore Israel Brekhman che studiò in modo approfondito tutte le strutture molecolari di molti rimedi.

 

Le piante adattogene solitamente si consigliano per affrontare e superare al meglio periodi di intenso stress, ma sono ottime nel sostegno psicofisico durante i cambi di stagione o per far fronte all’invecchiamento.

Ma che cosa significa la parola stress?

 

In ambito medico è considerato un fattore in grado di provocare tensione fisica, mentale o emotiva; e questo fattore può avere origini esterne (l’ambiente in cui viviamo) oppure interne (malattie, emozioni).

 

La risposta fisiologica di fronte a uno stimolo stressante è sempre quella del fight or flight (or freeze) e gli adattogeni rispondono allo stress intervenendo sull'asse ipotalamo-ipofisario, asse che mette in relazione il sistema nervoso centrale e il sistema ormonale. 

 

La produzione degli ormoni viene normalizzata soprattutto modulando il cortisolo che è il cosiddetto ‘ormone dello stress’, inoltre viene calibrata la risposta allo stimolo stressante aumentando l’energia adattativa e ritardando gli effetti negativi a cascata sul nostro organismo come l’abbassamento delle difese immunitarie e l’esaurimento fisico e mentale.

 

Tra i benefici che possiamo trarre da questo tipo di rimedi possiamo elencare i principali:

 

- abbassamento dei livelli di cortisolo 

- riequilibrio del sistema immunitario 

- riduzione dell'affaticamento fisico e mentale 

- miglioramento dell’umore

- azione antiossidante 

 

Di seguito un piccolo approfondimento rispetto all’azione antiossidante e alla proteina chinasi attivata dallo stress.

Nota anche come JNKs (c-Jun N-terminal kinase), fa parte delle famiglie di molecole di segnalazione multifunzionali.

Da una parte questa proteina permette lo sviluppo del cervello, la riparazione e la formazione della memoria; ma dall’altra molti studi hanno dimostrato che la sua attività, pur essendo  fondamentale per la normale risposta immunitaria e infiammatoria, può anche essere causa di neuroinfiammazione e morte neuronale (una sua attivazione anomala è stata implicata nella patogenesi della malattia di Alzheimer).

Ed ecco che gli adattogeni sono in grado di calmare questa attivazione e di proteggere dai composti ossidativi e da tutti i danno indotti dallo stress promuovendo quindi la longevità dell’organismo.

Esempi di rimedi adattogeni molto utili possono essere:

 

BACOPA MONNIERI

Nella tradizione ayurvedica è uno dei rimedi più utilizzati soprattutto per contrastare lo stress e migliorare memoria e concentrazione. I principali effetti legati alle capacità cognitive sono dovuti alle sostanze antiossidanti tra cui i bacosidi che favoriscono le attività mentali e le connessioni neuronali. È un ansiolitico naturale, aiuta a regolare i livelli di serotonina (ormone del buonumore) ed essendo ricca di antiossidanti è utile per contrastare i segni precoci dell’invecchiamento causato da stress ossidativo e dai radicali liberi.

 

RHODIOLA ROSEA

I principi attivi studiati di questa pinata sono oltre 140 e il glicoside fenolico più importante è il salidroside noto anche come rodioloside o rodosina.Salidroside influenza i livelli e le attività di dopamina, adrenalina, serotonina e inoltre migliora le attività metaboliche generali soprattutto di fegato, muscoli e cuore. Ha attività anche come tonico dell’umore perché ha effetto antidepressivo e inoltre stimola le capacità mnemoniche e di concentrazione.

 

 

Per maggiori informazioni puoi trovare qui i miei contatti oppure puoi scrivermi per fissare una consulenza e conoscere quale rimedio adattogeno fa al caso tuo a violalisinonaturopata@gmail.com

 

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